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GUIDA STRATEGICA PER UN BUSINESS SOSTENIBILE: Innovazione Energetica e Green Market

Oggi, ridurre l’impatto delle nostre attività sull’ambiente, in particolare la nostra impronta di carbonio, è diventato essenziale per la salvaguardia del pianeta.

Per affrontare questo problema a livello aziendale, è possibile cambiare il tipo di consumo e di produzione verso un modello più sostenibile, in altre parole consumare meno e consumare meglio.

Ecologia = Risparmi

Meno si consuma, meglio è per l’ambiente e per il portafoglio !

Le principali fonti di inquinamento sono la produzione di energia elettrica e l’industria, e un minor consumo, in particolare di risorse (materie prime, acqua ed energia), comporta minori costi.

Per riuscire in questa sfida, basta fare le scelte giuste nella gestione della propria impresa: le possibilità che si aprono sono molte, tra cui anche aiuti finanziari e misure avviate dallo Stato per favorire la transizione energetica delle imprese.

In concreto, per quanto riguarda l’energia, è preferibile utilizzare energie rinnovabili come i più recenti pannelli solari o i sistemi di illuminazione a basso consumo, il tutto corredato da adeguati sistemi di controllo. 

Anche il monitoraggio dell’energia è essenziale, perché molto spesso lo spreco di energia deriva da un piccolo errore di funzionamento che non è stato corretto, come ad esempio una presa difettosa o una semplice lampadina. Con un controllo efficace, l’energia viene utilizzata al meglio e si evitano eventuali perdite.

Ottimizzando la gestione della propria attività, è possibile evitare sprechi di energia e di denaro, coniugando il profitto con la tutela dell’ambiente.

Potenziale del GREEN Market 

Inoltre, il mercato “green”, che è sinonimo di ecologia, ha un notevole potenziale. È un settore che guarda al futuro, che sta conquistando quote di mercato sempre più ampie e che non ha una fine in vista. 

Per soddisfare la crescente domanda dei consumatori attenti all’ambiente, sempre più marchi si rivolgono alla produzione sostenibile, utilizzando materiali riciclati, prodotti biologici e, ancora meglio, prodotti locali, oltre a riciclare i rifiuti e gli imballaggi.

Stanno nascendo imprese intorno al riciclo, come negozi vintage, negozi di seconda mano e piattaforme per la ridistribuzione dei beni invenduti.

L’obiettivo è quello di abbandonare il modello economico lineare (estrarre, produrre, consumare, buttare) a favore di un modello economico “circolare”.

Che si tratti di ristorazione, commercio o industria, è sempre possibile trovare soluzioni più sostenibili e, optando per queste pratiche ecologiche, le aziende possono non solo contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta, ma anche migliorare la loro redditività a lungo termine.

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