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COME APRIRE E GESTIRE UN BAR: requisiti, costi e procedure

Il bar, icona della cultura italiana, rappresenta un punto di aggregazione e svago fondamentale per gli italiani, specialmente nelle ore diurne e pre-serali. Il “bar all’italiana” è il luogo perfetto per leggere il giornale, guardare sport alla televisione, chiacchierare con amici o giocare a carte, accompagnati da caffè, bevande alcoliche e analcoliche, e cibi dolci e salati.

 

 

REQUISITI E LICENZE 

Avviare un bar richiede il soddisfacimento di diversi requisiti legali e il possesso di specifiche licenze, elencate di seguito:

     

      • Disporre di un locale con destinazione d’uso commerciale (di proprietà o in affitto);

      • Apertura della partita IVA;

      • Iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio;

      • Iscrizione all’INPS;

      • Presentazione della SCIA allo sportello SUAP del comune di competenza;

      • Attestato di frequentazione del corso HACCP (distribuzione alimenti);

      • Attestato di frequentazione del corso SAB (specifico per bar e ristoranti);

      • Certificazione corso antincendio;

      • Documento di valutazione dei rischi (DVR)

    QUANTO COSTA APRIRE UN BAR? 

    L’investimento necessario varia tra 100.000 e 150.000 euro minimo, considerando almeno 50.000 euro per l’acquisto di arredi e attrezzature, senza includere eventuali lavori di ristrutturazione. Nel caso di franchising, le caffetterie e le gelaterie offrono opzioni anche a basso costo (da 15.000 a 20.000 euro), mentre birrerie, enoteche e bar con cucina richiedono un investimento più elevato.

    COME APRIRE E GESTIRE UN BAR

       

        1. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA GIURIDICA:

      Nel processo di apertura di un bar, la decisione sulla forma giuridica è cruciale. Le due principali opzioni sono la ditta individuale e la società. La ditta individuale offre maggiore flessibilità ma implica responsabilità personale per cause legali e debiti. La scelta della struttura societaria, al contrario, limita la responsabilità personale, trattando l’impresa come un’entità separata.

         

          1. PROGETTAZIONE DELL’AMBIENTE:

        Lo stile del bar è determinante, poiché gli avventori scelgono un locale anche per l’atmosfera. La scelta del design deve essere coerente; ad esempio, se si opta per un pub irlandese, l’arredamento non dovrebbe essere eccessivamente moderno. L’ispirazione può derivare dai social di design come Pinterest o dall’assunzione di un designer d’interni, assicurandosi di creare un’esperienza memorabile per i clienti.

           

            1. ACQUISTO DELLE ATTREZZATURE:

          La dotazione del bar richiede attenzione a dettagli come macchina da caffè, macinacaffè, centrifuga, lavastoviglie, e altre attrezzature specifiche. Il tipo di servizio, con o senza cucina, determina ulteriori necessità come piastra per cottura, forno, abbattitore per alimenti e scaldavivande. Investire in attrezzature di qualità è essenziale per garantire un funzionamento efficiente del locale.

             

              1. GESTIONE DELL’INVENTARIO E CONTABILITÀ:

            La corretta gestione dell’inventario è fondamentale per monitorare i costi fissi e variabili legati alle vendite, inclusi alcolici e cibo. L’utilizzo di un sistema di monitoraggio dell’inventario contribuisce a fissare prezzi appropriati e a comprendere le preferenze dei clienti. Una solida pratica contabile è essenziale per gestire i flussi di cassa, specialmente nelle prime fasi dell’attività, quando la confusione è più probabile.

            COSA FARE PRIMA DI APRIRE UN BAR

            Prima di impegnarsi nell’apertura di un bar, è imperativo condurre un’analisi preventiva approfondita, tenendo conto di vari fattori chiave:

               

                • POSIZIONE STRATEGICA: La scelta della sede riveste un ruolo cruciale nel successo dell’attività. La posizione deve essere facilmente accessibile per attirare una clientela più ampia.

                • PROFILAZIONE DELLA CLIENTELA: Il successo del bar dipende in larga misura dalle preferenze e dalle abitudini dei potenziali clienti. Adeguare l’offerta alle esigenze del target di riferimento garantisce un riscontro positivo e favorisce la fedeltà dei clienti.

                • ANALISI DEI CONCORRENTI: Esaminare attentamente le attività simili nella zona fornisce preziose informazioni sulle aspettative dei clienti. Questa analisi della concorrenza può rivelare errori da evitare e opportunità di mercato ancora inesplorate. Apprendere dagli esiti positivi e negativi dei concorrenti guida l’attività verso una posizione più vantaggiosa.

              Optare per l’acquisizione di un bar già operativo offre vantaggi significativi in termini di tempo e costi. Questa decisione consente di sfruttare l’infrastruttura esistente, evitando la fase iniziale di avvio da zero. L’acquisto di un bar consolidato offre accesso a attrezzature, licenze, una clientela già consolidata, personale qualificato e relazioni stabilite con i fornitori.

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