Lo sviluppo di un’impresa genera nuove sfide e nuovi compiti da svolgere. Queste attività potrebbero rivelarsi impegnative e potrebbero superare le capacità e le competenze dell’imprenditore stesso o dei dipendenti.
Le piccole e medie imprese utilizzano sempre più l’outsourcing come strategia di gestione di impresa per incrementare efficienza e competitività. L’outsourcing, ossia l’affidamento di compiti o processi specifici a società esterne, può influenzare vari aspetti delle operazioni delle PMI.
Il nome outsourcing deriva dalle parole inglesi: Outside, Resource e Using e significa utilizzo di fonti esterne. Avvalersi di questa significa affidare determinate aree dell’attività a specialisti esterni, come ad esempio esternalizzare la contabilità ad un ufficio contabile indipendente. L’outsourcing riguarda principalmente cooperazioni a lungo termine, ma può includere anche singoli progetti. Le società che offrono servizi di outsourcing sono specializzate in aree specifiche. Dunque, questo tipo di cooperazione offre alle piccole e medie imprese numerosi vantaggi:
RISPARMIO FINANZIARIO:
Le piccole e medie imprese di solito devono operare con un budget limitato. Per questo motivo scegliere l’outsearching consente di evitare costi fissi del lavoro. Affidando alcuni compiti a società esterne, gli imprenditori possono evitare i costi associati all’assunzione di dipendenti a tempo indeterminato, come stipendi, assicurazioni o formazione.
CONCENTRAZIONE SUGLI OBIETTIVI AZIENDALI:
L’outsourcing consente alle piccole e medie imprese di concentrarsi sulle competenze specifiche e sugli obiettivi strategici. Allo stesso tempo, i dipendenti possono focalizzarsi su attività che influiscono direttamente sullo sviluppo dell’azienda.
ACCESSO A CONOSCENZE SPECIALIZZATE:
Le società di outsourcing di solito hanno conoscenze ed esperienze specializzate nel loro campo. Le piccole e medie imprese possono accedere a queste conoscenze senza dover investire nella formazione dei propri dipendenti.
FLESSIBILITÀ E SCALABILITÀ:
L’outsourcing consente alle PMI di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze, senza dover impegnarsi in processi di ristrutturazione spesso complicati e costosi, dovuti specialmente a causa dei cambiamenti dinamici del mercato.
Tuttavia, è molto importante considerare attentamente la società con la quale collaborare e a cui affidarsi, ad esempio cercando opinioni sulla qualità dei servizi che offre.
È necessario controllare gli incarichi assegnati e la loro conformità alle linee guida contenute nel contratto, nonché verificare gli effetti della collaborazione. Bisogna inoltre ricordare che nell’ambito dell’outsourcing, i dati riservati vengono spesso resi disponibili a soggetti esterni.
Se scegliamo l’azienda giusta, l’outsourcing può diventare un elemento importante della nostra strategia d’impresa, contribuendo ad aumentare la competitività sul mercato globale.